Ad Amelia

Esistono diversi tipi di solitudini.......
quella in cui sei tu a sceglierla...
quella dove lo scodinzolio di un cane te la fa passare....
e quella che ti uccide dentro e che ti prende allo stomaco:
la solitudine degli assenti....di quelli che vorresti che fossero li con te.Per una risata.....un abbraccio.....un "ti voglio bene e te ne vorro' sempre" Ma siam troppo abituati a mostrarci botti piene di vino.....
E' solo di nascosto che nelle nostre cantine buie gocciolano vuote..
come lacrime silenziose e inascoltate.

Morte di un pensiero

AMELIA 
Non sai quanti specchi ho rotto prima di riuscirmi a farmi guardare da te.......Non sai quanti cieli ho dipinto con gli occhi prima di scegliere per te il bianco e nero del minimalismo povero ....Non ho mai avuto per te silenzi che comprendessero la tua presenza....ti ho amato fuggendo via da te e caparbio come un salmone che sa di non poter risalire la corrente.......Mi son lasciato mangiare da un orso ballerino ...prigioniero di un circo di cui tu eri il volo del trapezio....la bocca del leone.Poi infine mi sono abbandonato tra le tue braccia....in piena estate....col cuore in gola ed un tuo bacio a ridarmi quei respiri antichi bambini..........che prima della tua venuta non ricordavo piu. Angelo di cera sciolto cocente.. come in un gioco d'amore....spegni la logora fiammella e le mie parole....E' tempo di bere il fondo di una bottiglia di vino...dal color vetro scuro....di cui non vediamo e non vorremo mai.....veder la fine...

Questo mondo mi fa sentire come in africa....
dove una marea di bambini mi guardano imploranti con i loro occhioni grandi.......
ed io mi svuoto le tasche e mi cadono a centinaia carte dove si avvolgono le caramelle.........E cerco cerco.....ma non trovo altro che cartaccie.......Nemmeno una caramella e' rimasta attacata per sbaglio....
Ed i loro occhi mi perseguitano di notte....non parlano....mi osservano....Bevo un po d'acqua e rimango con il bicchiere in mano...impotente.........
come un vecchio di tremila anni....che ha fallito nonostante il tempo concessomi.....
cincischiando in misere questioni di questa parte del mondo...
dove ho litigato....perche' la carne era poco cotta...
perche' il semaforo rosso non scattava mai.
Perdonami dio degli ultimi e delle creature nate per sbaglio...
perdonami se puoi....
E perdonatemi voi passeggeri involontari che subite la vita come un'inguaribile ferita.......con l'unica colpa d'esser nati nella parte sbagliata della terra.....Che la morte vi accolga e vi sfami.... si di pane..........ma anche di un'amnesia eterna per ogni briciola e ogni maledetta guerra!

A Luisa 

Riflette e luccica la tua anima buona
su questo telo imbrattato di stupide ovvieta'.............
e come quando ti cattura una canzone ,,essa suona
e mi prende.. quand'io mi appresto all'ascolto di ogni tua novita'..
Sicuro come son giammai di non sprecare il mio tempo
e che anzi lo butterei tirando a sorte..
mi ritrovo quindi curioso con le dita sotto il mento
ad esplorare il tuo mondo ed a pensarti forte.
E riaffiorano in me i tuoi versi per la bambina della foto... .......
e in parallelo a cio' rimembro anch'io ciò che son stato.
e allor sopra la tua foto dal tempovento.spettinata
ci sovrappongo per empatia la mia.. che non fu mai scattata!.

Il viaggio nei pensieri del geometra Valdano passando per la moglie e finendo a Loredana

 Per una donna......le altre donne son tutte carine.....
Ti lasciano immaginare le loro colleghe di lavoro dei figoni esagerati.......e quando le fai notare con garbo che non sono poi tutto questo splendore....ti guarda e ti dice con soave bonta' d'animo :"perche' non e' carina? Guarda che dolce sorriso che ha".
E allora tu stai zitto......non dici niente nonostante tu realisticamente la vedi per quello che' e'.......uno snorki alta un metro e basta, dritta e senza curve come un mobile dell'ikea e con due tette con la retromarcia altro che la prima......Ma allora perche' quella stessa donna .......se tu guardi passare una bella ragazza.....ti dice stizzita......."il solito maschio che non capisce niente....ma l' hai vista bene?Ha due labbra a canotto rifatte....i capelli crespi ed unti......un seno volgare e un sedere grosso e flaccido...." Ah le donne............le creature piu adorabili e piu contraddittorie di questo mondo.Nascono e convivono con organi sensoriali come gli occhi di cui non se ne servono affatto...I loro giudizi e le forme variano non secondo un'oggettivita' che rifiutano a prescindere ma secondo il referto insindacabile che gli fornisce il cuore...E' attraverso esso...che vivono le realta' "modificate" che ti propinano......fino a farti credere che sono loro dalla parte giusta e simmetrica della vita. E noi...che dire........siamo ben felici di credere che quel quadro storto (che sporge da dietro il televisore) sia solo una nostra illusione a cui non facciamo piu neanche caso avendo demandato a loro tesi fisiche e chimiche......E poco importa se poi attribuiscono alla pigrizia il nostro abbandono sul divano....In realta'come un pugile sei nel tuo angolo.....dopo un lungo lavorio ai fianchi che ti fa dire "hai ragione" prima ancora che lei apri bocca.Ridatemi le figurine panini......e quella ragazzina con la quale raccogliavamo stracci per i bambini dell'america latina.Quella che agli ultimi piani dei palazzi vecchi.....saliva con me fino all'ultima rampa di scale.......quella che portava ai tetti e che non c'era piu nessuno ad abitare.
Ed era bellissimo guardati arrossire e dire" guarda che le scale son finite" ed io che ti rispondevo " ti voglio bene ,resta con me ti prego...mi basta sederti accanto per poco........il tempo di una vita.