martedì 19 aprile 2016

Col seno di poi.............................................................................................................
Servirebbe che tu..oggi come allora..portassi addosso quello stesso vestito di lino....dal quale alle spalle ti frugavo il seno immergendoci le mani per fartelo fuoriscire ...come se scoprirtele fosse un'eterna nuova scoperta di te..togliere il velo ad una tela di Rembrandt!C'era il sole altissimo ed accecante come una fucilata....eravamo all'ombra di salici che ancora costeggio e struscio con le mani fuori dal finestrino...Mentre guido...mentre ti ricordo e vorrei piangere quest'antica...mai dimenticata...tua assenza che il tempo non sfiora.

Nessun commento:

Posta un commento